La Alpine e Ricciardo destinati a stare assieme o c'è un altro candidato?
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La Alpine si trova in difficoltà dopo la partenza di Fernando Alonso. Ora che lo spagnolo se n'è andato e anche Oscar Piastri sembra abbandonare la squadra, la Alpine deve decidere chi sarà il suo piano C per il 2023. GPblog vi elenca le possibili opzioni.
Daniel Ricciardo
Il candidato più logico per il posto al fianco di Ocon è Ricciardo. L'australiano ha trascorso due anni molto intensi in Renault e nel 2020 ha avuto nettamente la meglio su Ocon. Tuttavia, la questione è se entrambe le parti vogliano lavorare di nuovo insieme. Ricciardo ha lasciato la Renault per la concorrenza dopo un investimento sostanzioso da parte della scuderia e, viste le prestazioni di Ricciardo in McLaren, non è detto che sia migliorato. La domanda è se la Alpine e Ricciardo abbiano un'altra scelta se non quella di scegliersi a vicenda (ancora una volta).
Pierre Gasly
Pierre Gasly è già stato confermato dalla AlphaTauri per il 2023, ma passare a guidare una Alpine sarebbe un'ottima mossa per lui. La porta della Red Bull Racing sembra essere chiusa per lui almeno fino al 2024, quindi un passaggio a un team ufficiale sarebbe una manna dal cielo. La domanda è se Alpine riuscirà a strapparlo alla Red Bull. In termini di qualità, Gasly è forse una delle migliori opzioni e a 26 anni ha anche l'età e l'esperienza giusta.
Theo Pourchaire
Anche lui francese e di grande talento. Theo Pourchaire ha solo diciotto anni, ma è in seconda posizione nel campionato F2. La sua vittoria in Ungheria lo ha avvicinato a Felipe Drugovich in classifica e gli ha dato ancora una possibilità di vincere il titolo. Pourchaire fa parte della Sauber Academy, ma un posto in Alpine è ovviamente più interessante per il giovane francese rispetto a un'eventuale chance in Alfa Romeo.
Gli outsider
Oltre ai tre principali candidati al posto, ci sono anche alcuni outsider. Guanyu Zhou potrebbe essere ceduto all'Alfa Romeo. Il pilota cinese ha fatto parte dell'Academy Renault per molto tempo, ma le loro strade si sono separate alla fine del 2021 e non sta ancora convincendo nel suo primo anno in Alfa Romeo. Un passo avanti sarebbe quindi notevole.
Mick Schumacher è già al suo secondo anno in F1, ma sta ancora facendo fatica contro Kevin Magnussen. Schumacher fa anche parte della famiglia Ferrari e sembra destinato a seguire le orme del suo leggendario padre nella scuderia italiana. Schumacher, però, non è sicuro del suo posto alla Haas e quindi è probabile un passaggio a un'altra squadra.
Anche Felipe Drugovich può essere citato, in quanto leader del campionato di F2. A 22 anni, il brasiliano non è più il più giovane della categoria, ma il pilota della MP Motorsport è andato molto forte quest'anno. Drugovich non ha legami con altre squadre di F1, quindi è facile che possa venir preso dalla Alpine. Ma se sia una scelta saggia per la quarta scuderia sulla griglia di partenza prendere un esordiente che non ha mai veramente impressionato al di fuori della F2 è molto discutibile.
Anche Nico Hulkenberg potrebbe essere incluso in questa lista. Per molto tempo è stato in Renault ed è ancora un ottimo pilota di riserva per l'Aston Martin, come si è visto all'inizio del 2022 quando ha dovuto sostituire Sebastian Vettel. Hulkenberg, tuttavia, quest'anno compie 35 anni e da tre anni non ha un posto fisso sulla griglia di partenza della F1.